FORMAZIONE: Aiello Fr. (Zaffanella), Sineri (Cociani), Berisha, Varglien, Vascotto L., Vascotto S., Lombisani, Dzelajlija, Arteritano, Muiesan M., Aiello Fe. (A disposizione: Zaffanella, Zucca, Lionetti, Forza, Roccella,  Icardi, Lisi). Allenatore Muiesan V.

Ritorna alla vittoria il San Giovanni che sbanca il campaccio del fanalino di coda Madost con una netta cinquina.
Rispetto alle ultime uscite, dove la squadra rossonera è stata protagonista di prove abbastanza convincenti a cui però non è mai seguita la vittoria, a Doberdò si è assistito all’esatto contrario: i ragazzi di Muiesan hanno disputato infatti una prova abbastanza disordinata con il 5-0 finale che ad essere onesti è risultato troppo punitivo per la volonterosa squadra di casa (ferma ancora al palo con zero punti in classifica) che per lunghi tratti della gara ha messo alla frusta il San Giovanni costringendo Vaglien e compagni ad un gara di sacrificio e sudore.
Per la partita di Doberdò contro l’ultima della classe mister Vittorio Muiesan decide di provare il rientrante Sineri nel ruolo di terzino destro con Samuele Vascotto che invece viene schierato al centro della retroguardia.
Veniamo subito alla cronaca della gara: passa un minuto e su una colossale distrazione della difesa carsolina Arteritano penetra come un coltello nel burro fuso in mezzo ai due centrali e segna l’immediato vantaggio. L’immediato svantaggio galvanizza la squadra di casa che inizia a premere nella metà campo rossonera tempestando di lanci lunghi l’area rossonera, i padroni di casa vanno vicini al pareggio in almeno due circostanze con Francesco Aiello che compie una grande parata in contromovimento. Il San Giovanni esce dal guscio alla fine della prima frazione, prima colpisce un palo clamoroso con Matteo Muiesan, poi al 37’ Lombisani da pochi passi, completamente dimenticato dalla retroguardia del Mladost, segna il 2-0 che spiana definitivamente la strada al Sangio.
Il secondo tempo inizia subito con il San Giovanni avanti: al 5’ un difensore di casa falcia in area Dzelajlija, dal dischetto però Lombisani si fa ipnotizzare dal portiere di casa Gergolet. Tre minuti più tardi però è Federico Aiello a segnare il gol del 3- 0 con un tiro da pochi passi che per il Mladost significa la resa. In realtà la squadra di casa continua ad attaccare con grande generosità non tirando mai indietro la gamba quando c’è da affrontare un giocatore in maglia rossonera ma sul finale di gara il Mladost crolla: al 40’ Matteo Muiesan con un colpo di punta di gran classe batte Gergolet per il 4-0, mentre al 90’ Arteritano sigla il definitivo 5-0 in contropiede.
In definitiva Tre punti d’obbligo quanto fondamentali quelli conquistati a Doberdò: adesso il distacco dal settultimo posto è a -7 e per mantenere ancora viva la speranza di centrare la salvezza sarà d’obbligo vincere domenica prossima in casa contro l’Isonzo.