Risultato: 2 - 1
Marcatori:
Daka, MuhadriFORMAZIONE: Di Menna, Di Vaia, Ajeti, Peric, Duka, Zanini (Colladej), Kreso, Daka, Mendola (Calemme), Di Biasi, Muhadri. (A disposizione: Arezzo, Ibrahimi, Morelli, Retti). Allenatore: Maranzana.
Grande impresa per i Giovanissimi Under 15 di mister Maranzana che nel big match contro l’Aquileia infliggono alla formazione friulana la prima sconfitta stagionale che riapre i giochi al vertice quando mancano sette giornate al termine del campionato. Per l’appuntamento dell’anno il mister rossonero opta per la consueta formazione tipo con l’unica novità del 2011 Mendola al posto di Calemme come prima punta nel 3-5-2 d’ordinanza.
Il match è subito palpitante e giocato su buoni ritmi da entrambe le squadre, al 6’ arriva il primo episodio chiave che sblocca il match: su una punizione da quaranta metri di Di Vaia, il portiere Macor non trattiene la palla e sul rimbalzo della sfera Muhadri anticipa il portiere friulano (forse toccandolo) segnando l’1 a 0 che mette in discesa la partita. L’Aquileia è squadra tosta e reagisce in modo veemente con un tiro di Vallar bloccato da Di Menna, poi è il Sangio a rispondere con Muhadri che tenta il tiro a giro, palla fuori di poco. L’Aquileia tiene di più il pallone ma è il Sangio a sfiorare il 2 a 0 con Mendola che calcia a botta sicura da pochi passi, Macor si riscatta però e con un gran tuffo respinge la palla in corner. Al 25’ arriva la prima sliding door del match quando Zappalà si libera di Ajeti e con un bel destro a giro manda la palla sbattere contro il palo. Al 36’, nel primo minuto di recupero, la formazione azzurra pareggia: su un corner dalla destra Gobbo salta di testa indisturbato e batte Di Menna. Il primo tempo termina così su un 1 a 1 abbastanza giusto per quello che hanno espresso le due squadre in campo.
Nella ripresa l’Aquileia riprende ad attaccare spesso però con azioni “sporche” su calcio d’angolo con Di Menna che fa sempre buona guardia in uscita. Al 25’ della ripresa arriva il secondo episodio chiave del match: a trequarti campo Daka entra con il piede a martello su due giocatori friulani, l’arbitro Dal Zilio però assegna incredibilmente un calcio di punizione a nostro favore. Daka s’inventa una parabola maligna che coglie completamente di sorpresa Macor per il 2 a 1 Sangio. L’Aquileia protesta veementemente verso il direttore di gara e inizia a perdere la testa, passano pochi minuti e su un’altra punizione Daka manda il pallone fuori di poco. Poi su un lungo spiovente di Di Vaia, Muhadri si inventa un tacco volante che manda il pallone alle spalle del portiere Macor, l’arbitro però (inspiegabilmente) annulla questo gol spettacolare, probabilmente per compensare l’errore precedente. Poi è ancora Daka a saggiare i riflessi di Macor con Di Biasi e Kreso che non riescono ad inquadrare la porta da pochi passi.
La partita si chiude con un gol annullato (giustamente) a Colladej per fuorigioco. La partita finisce così con un 2 a 1 per il San Giovanni che cambia completamente i giochi al vertice: il San Giovanni adesso ha soli due punti in meno dell’Aquileia con lo Zarja che incombe minaccioso a -4 dalla vetta. Probabilmente si deciderà tutto nelle ultime due giornate quando ci sarà la duplice sfida incrociata San Giovanni – Zarja e Zarja-Aquileia che deciderà i destini del campionato.