Risultato: 2 - 5
Marcatori:
Muhadri, DakaFORMAZIONE: Peric (Ambrogio), Cellamare, Biloslavo (Cadamuro), Duka (Bacigalupo), Slavez (Veseljevic), Daka, Benvenuti (Triolo Puleio), Giurgevich, Muhadri, Pacarizi, Calemme (Ivackovic). Allenatore: Ventura.
Una sconfitta che però equivale quasi ad una vittoria, così può essere riassunta la sfida di Viale Sanzio che ha visto i nostri Allievi Under 16 (con quattro rinforzi dei 2010: Duka, Daka, Pacarizi e Calemme) disputare un partitone al cospetto di una delle corazzate del campionato, il Chiarbola/Ponziana di mister Stefani, grande ex della sfida.
La squadra rossonera si schiera con un inedito 3-5-2 e dimostra subito di poter reggere benissimo la sfida con il Chiarbola che però passa avanti al 6’ con Houdache, al primo tiro in porta della gara. Non passa però nemmeno un minuto e Muhadri si incunea nella difesa avversaria anticipando il portiere Simatz in uscita per l’inaspettato 1 a 1. Il Chiarbola/Ponziana però ritorna ad attaccare e al 20’, su azione di corner, Milovanovic anticipa tutti di testa per il 2 a 1 per i chiarbolini. Poi sale in cattedra l’arbitro che annulla un gol di Calemme non concedendo un vantaggio con la susseguente punizione di Pacarizi che termina con un nulla di fatto. Al 28’, così, ancora una volta la “freccia algerina” Houdache spacca in due la difesa rossonera per il gol del 3 a 1 che sembra chiudere la gara. Invece pochi minuti dopo Cucut falcia Muhadri al limite dell’area di rigore con l’arbitro che manda il difensore chiarbolino a farsi la doccia anzitempo. Sopra di un uomo il San Giovanni attacca a pieno organico e al 43’, in pieno recupero, un gran tiro parabolico di Daka regala il 2 a 3 che rimette tutto in gioco.
Nel secondo tempo i rossoneri partono forte colpendo un palo clamoroso con Pacarizi al 5’, da nemmeno mezzo metro. Qualche minuto dopo, su un’altra mischia, Slavez (prova sontuosa la sua) non inquadra la porta di poco. Finché al 13’ in contropiede ancora Houdache fa male al San Giovanni siglando il 4 a 2. Poi la partita si spegne di tono finché nel recupero il neoentrato Peri segna il definitivo 5 a 2.