FORMAZIONE: Fr. Aiello, Vendola, Vouk, Gordini (Cociani), Cottiga, S. Vascotto, Forza, Fe. Aiello (Bove), Bernobi (Berisha), Gridel (Davanzo), Dzelajlija (Sgorbissa). (A disposizione: Lubiana, Varglien, Vascotto L., Delmoro). Allenatore: Tropea.

Sfatato il tabù Attilio Visintini: il San Giovanni di mister Tropea torna a vincere tra le mura amiche (non accadeva da dicembre) e lo fa in bello stile, segnando tre reti al Mossa, squadra che non ha nulla da chiedere a questo campionato e che è scesa a Trieste senza troppo mordente. I rossoneri però sono stati autori di una prestazione autoritaria e convincente: dopo un primo tempo in cui il Sangio ha imposto i suoi ritmi segnando due reti, nella ripresa i ragazzi di Tropea hanno badato a gestire la gara trovando comunque il terzo gol che ha messo in ghiaccio la sfida; quasi non pervenuto il Mossa, i goriziani hanno palesato un buon possesso palla ma troppe amnesie in difesa e con un settore avanzato poco pungente.
Veniamo alla cronaca: il San Giovanni, schierato con Bernobi centravanti sostenuto da Gridel e Dzelajlija, parte subito forte schiacciando gli ospiti nella loro metà campo. Al 7' una bella azione manovrata innescata da Gridel trova l'inserimento di Forza che però trova la respinta di Quaggiato, sulla respinta del portiere Bernobi viene steso in area ma l'arbitro (anzi arbitra) fa proseguire. Al 12' altro bel inserimento in area di Forza, il suo tiro però gonfia la rete ma sull'esterno del primo palo della porta del Mossa, dando la classica illusione del gol. Al 24' il Sangio passa avanti: una bella discesa di Vouk sulla sinistra trova a rimorchio Gridel che fredda Quaggiato sul primo palo, 1 a 0. Passano tre minuti ed il Mossa capitola nuovamente: Dzelajlija vince un duello sulla destra e mette un pallone basso al centro dove Bernobi segna il 2 a 0 da pochi passi. Poi succede poco altro fino alla fine dei primi quarantacinque minuti con il San Giovanni che controlla ed il Mossa si fa vivo nell'area rossonera solo con qualche corner.
Nella ripresa la musica non cambia: il Sangio è in pieno controllo delle operazioni anche se abbassa un po' il suo baricentro. Al 49' altra amnesia degli ospiti ma Vendola calcia in corsa a lato, al minuto cinquantasette Gridel calcia sugli sviluppi di una mischia ma Quaggiato para in presa. Un minuto dopo arriva, su punizione dal limite, il primo tiro in porta del Mossa: Francesco Aiello però para la staffilata di Forchiassin. È solo un episodio isolato: al 69' lo scatenato Forza entra in area da sinistra e mette un pallone teso al centro, Sgorbissa calcia a botta sicura ma trova sulla riga il piede di Trevisan che evita il 3 a 0. Il gol numero tre è solo rimandato: minuto settantasette, Forza pennella un bel pallone dalla destra con Bernobi che incorna in gol da pochi passi. Poi succede poco altro con il Sangio a sfiorare in altre due ripartenze, sempre con Bernobi, il 4 a 0.