Risultato: 2 - 4
FORMAZIONE: Tall, Fracas, Stolli (Barone), Antonaz (Bellini), Lapasin, Venier, Kanidisek (Facca), Camporeale (Di Gennaro), Zilovic, D'Introno, Iogna Prat (Izzo). (A disposizione Fragiacomo). Allenatore: De Castro.
Sconfitta sfortunata per gli Juniores Under 19 di Maurizio De Castro che soccombono in casa per 2-4 al cospetto di una formazione quotata come lo Zarja, un’altra pretendente per la vittoria del campionato. I carsolini sono parsi una squadra dello stesso livello dei ragazzi di De Castro anche se un pochino più manovrieri con la palla al piede e letali in zona gol.
Per venti minuti le due squadre si annullano in mezzo al campo finché al 21’ Krizmancic scappa in contropiede, supera in uscita Tall (sostituto dello squalificato Stefanucci) e deposita in rete il pallone dell’1 a 0 Zarja. Passano due minuti ed ancora Krizmancic fa male al san Giovanni con un forte tiro sul primo palo che fredda Tall.
Sotto di due reti il Sangio però regisce bene ed inizia ad impensierire l’ex Brazzatti con dei tentativi di Zilovic, D’Introno, Iogna tra la mezz’ora ed il quarantesimo. Al 43’, dopo aver salvato i suoi in più di una circostanza, Brazzatti ha un’esitazione su un lungo spiovente di Stolli dalla tre quarti che finisce direttamente in porta per il gol che riapre la sfida.
Il secondo tempo inizia con i rossoneri che attaccano con determinazione e per ben due volte Iogna va vicino al gol del pareggio con due conclusioni, una parata e una terminata fuori. Al 52’ lo Zarja punge ancora in contropiede ed è Oldani a segnare il gol che ristabilisce le distanze sul 3 a 1. Al 56’ però il Sangio accorcia nuovamente le distanze con un gol in mischia di Iogna Prat e tre minuti più tardi Zilovic calcia fuori da poco l’occasione del pari. Al 25’ l’offensiva del San Giovanni inizia a placarsi e lo Zarja colpisce un palo in contropiede sempre con lo scatenato Krizmancic. Al 76’ è sempre il numero nove basovizzano a trovare il gol del definitivo 4-2 con una bella girata da dentro l’area di rigore.
L’ultima fase della gara vede un Sangio che attacca in massa alla ricerca del pari ma il risultato non cambia più fino al triplice fischio dell’arbitro.